La quota di Iva che sarĂ attribuita in ”compartecipazione” alle Regioni sarĂ calcolata in base ad un principio di territorialitĂ che tiene conto del luogo nel quale è stato effettuato il consumo o l’acquisto dei beni o la prestazione dei servizi. E’ questo uno dei principi cardine della bozza del decreto del federalismo regionale.
Rispetto alle precedenti bozze, questo testo non indica piĂ¹ espressamente una riduzione al 25% della quota di compartecipazione che attualmente è al 44,7%. L’attribuzione ”territoriale” in base ai consumi scatterĂ dal 2013 mentre dal 2014 l’aliquota di compartecipazione potrĂ essere modificata con l’avvio di un percorso graduale che servirĂ a creare il fondo di perequazione tra regioni, cioĂ© la solidarietĂ tra le regioni povere e quelle piĂ¹ ricche.
