ROMA – A inizio gennaio i vertici della Banca Popolare di Milano (Bpm) dovranno nominare il nuovo amministratore delegato. Cinque sono i nomi di cui si parla: Giuseppe Castagna, Piero Montani, Giampiero Maioli, Gianemilio Osculati e Maurizio Di Maio. E pensare che un professore inglese propone di licenziare tutti i manager dalle aziende…
Vediamo chi sono i manager che concorrono per la carica di ad di Bpm:
Giuseppe Castagna: E’ l’attuale direttore generale del Banco Napoli (gruppo Intesa Sanpaolo). In precedenza ha avuto incarichi al vertice di Banca Imi, come numero due di Gaetano Micchiché, con una spiccata esperienza dunque nel corporate e investmente banking
Piero Montani: E’ l’attuale amministratore delegato della Banca del Sud (gruppo Poste Italiane). In passato è stato amministratore delegato di AntonVeneta e prima ancora al vertice della Popolare di Novara. La sua esperienza nel retail banking è iniziata al Credito Romagnolo.
Giampiero Maioli: E’ l’attuale amministratore delegato di Cariparma (gruppo Credit Agricole). E’ diventato numero uno operativo della banca un anno e mezzo fa in sostituzione di Guido Corradi, di cui è stato a lungo direttore generale.
Gianemilio Osculati: Manager con un lungo passato ai vertici della società di consulenza Mc Kinsey, è attualmente il numero uno di Intesa Vita, il maxipolo assicurativo del gruppo Intesa Sanpaolo che raggruppa tutte le società delle polizze di Ca’ de’ Sass.
Maurizio Di Maio: E’ stato l’ultimo amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi, da poco incorporata nel gruppo Banco Popolare di cui è uno dei massimi vertici nel retail banking. In passato ha lavorato alla Banca Popolare di Novara.
