ROMA – Le banche promettono che il 28 novembre ci sarà il Btp-Day, ovvero per un giorno sarà possibile acquistare i Buoni del tesoro poliennali senza pagare la commissione delle banche.
Solitamente quando compriamo buoni dello Stato ogni istituto bancario ci fa pagare su quell’acquisto una commissione, che può andare dallo 0,10 allo 0,50%. Se acquistiamo ad esempio 10mila euro di Btp dovremmo pagare alla banca una commissione che può variare, per diversi fattori, da 10 a 50 euro. La promessa delle banche è che invece per tutto il giorno del 28 novembre si possano comprare buondi del tesoro senza pagare nessun sovrapprezzo all’istituto che ce li vende. Vogliamo diecimila euro di Btp o Bot? Tireremo fuori solo 10mila euro, né un euro in più, né uno di meno. Solo per un giorno.
L’idea del Btp-Day viene dopo l’appello all’acquisto dei Titoli di Stato da parte degli italiani promosso da Giuliano Melani sul Corriere della Sera. Melani il 4 novembre ha comprato una pagina del ‘Corriere della Sera’ per lanciare un appello: “Ricompriamoci il nostro debito pubblico”. Al Btp-day hanno già aderito i maggiori gruppi bancari del Paese: Intesa SanPaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, il gruppo Ubi Banca, Banca Nazionale del Lavoro e Banca Sella. Ora a farlo suo, proponendo proprio la data del 28 novembre è l’Associazione bancaria italiana presieduta da Giuseppe Mussari che lancia anch’egli un accorato appello dalle colonne del ‘Corsera’.