Cadbury accetta nuova offerta di Kraft: verso accordo da 19 miliardi di dollari

Cadbury tratta con Kraft

L’animosa guerra di Kraft per la conquista del gruppo di cioccolateria inglese Cadbury sembra essere terminata con un accordo bilaterale.

Kraft tratta con Cadbury un accordo amichevole che porterebbe alla nascita del maggiore gruppo al mondo di merendine e cioccolato.

A poche ore dalla scadenza del termine fissato dalle autorità inglesi per ritoccare l’offerta avanzata da Kraft, il colosso inglese del cioccolato e la società americana sono impegnate – riporta il Wall Street Journal – a trattare un’intesa che permetterebbe a Kraft di acquistare Cadbury.

Il valore dell’operazione è di 19 miliardi di dollari, con Cadbury valutata circa 840-850 pence per azione. Il titolo della società inglese ha chiuso lunedì in Borsa a 807,5 pence. Un annuncio su un’eventuale intesa potrebbe arrivare già oggi, 19 gennaio, e taglierebbe fuori Hershey, che da tempo contempla la possibilità di una contro offerta per Cadbury.

Se un accordo non verrà raggiunto, Hershey avrà tempo fino a venerdì prossimo per farsi avanti. L’amministratore delegato di Kraft, Irene Rosenfeld, avrebbe incontrato singolarmente gli azionisti e gli investitori del suo gruppo la settimana scorsa per valutare un aumento dell’offerta per Cadbury.

E poi sarebbe volata a Londra e lunedì avrebbe incontrato i vertici di Cadbury con un’offerta più elevata rispetto a quella precedentemente messa sul piatto e pari a 16,5 miliardi di dollari. Con 850 pence (840 pence più 10 pence di dividendo) per azione Kraft probabilmente incasserà il via libera degli azionisti di Cadbury: il maggiore azionista del gruppo britannico, Franklin Resources , ha già fatto sapere che respingerà un’offerta inferiore a tale cifra.

Secondo indiscrezioni, 500 pence sarebbero in cash e la quota restante in titoli. Un accordo metterebbe fine a cinque mesi di braccio di ferro fra le due società, con Cadbury che ha più volte respinto le avance di Kraft definendo le sue offerte irrisorie. Agli inizi di settembre il consiglio di amministrazione di Cadbury ha respinto l’offerta da 745 pence di Kraft e l’amministratore delegato Roger Carr aveva messo in guardia gli azionisti a non lasciare che il gruppo americano “rubasse” quello inglese. In ogni caso Carr ha sempre ribadito che sarebbe stato disponibile a valutare e raccomandare un’offerta più elevata rispetto a quella avanzata da Kraft. Solo pochi giorni fa Cadbury aveva espresso il proprio secco no a Kraft sventolando conti migliori del previsto.

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