Camfin, Tronchetti Provera: “Nessun patto occulto né salvataggio”

Marco Tronchetti Provera (Foto Lapresse)

MILANO – Riassetto Camfin, Mtp, la finanziaria di Marco Tronchetti Provera, nega che ci sia stato un “patto occulto” che abbia concordato l’uscita dei Malacalza, rendendo di fatto l’operazione un salvataggio che permettesse al numero uno di Pirelli di mantenere la maggioranza del gruppo. ”Sono falsità gravi che turbano il mercato, l’unica cosa occulta è la ragione per cui vengono scritte”, attacca Marco Tronchetti Provera, ”la Consob deve andare a fondo su questo”. E la Consob, infatti, sta lavorando a riguardo.

Da parte sua la Mtp è chiara: in un comunicato fa sapere che

“è del tutto infondata l’affermazione, reiteratamente pubblicata da un organo di stampa, in base alla quale l’operazione che ha accompagnato la separazione di Malacalza da Tronchetti si sarebbe svolta anche attraverso un ‘patto occulto’. Non esistono infatti patti o accordi tra le parti coinvolte nell’operazione di riassetto Camfin che non siano stati resi pubblici e di cui la Consob non sia stata informata.

Tutte le informazioni e comunicazioni relative ad operazioni ed atti concernenti l’azionariato Camfin e Pirelli di pertinenza di Mtp Spa sono state sempre tempestivamente e con assoluta completezza e trasparenza comunicate al mercato. L’exit di Malacalza Investimenti da Camfin e Gpi è stata concordata solo negli ultimi giorni, dopo mesi di acceso confronto e assenza di qualsiasi intesa anche sulle modalità per un’eventuale separazione”.

Mtp sottolinea che gli azionisti di minoranza Camfin potranno valorizzare a 0,80 euro un titolo che fino ad un anno fa a stento superava i 30 centesimi di euro.

 

 

Published by
Maria Elena Perrero