Per contrastare il caro bollette, nell’Ue a 27 solo gli esecutivi di Germania e Francia hanno stanziato in termini assoluti più risorse di quelle messe in campo dal governo Draghi. Lo sostiene la Cgia di Mestre elaborando i dati Bruegel.
Caro bollette, solo Francia e Germania hanno speso più dell’Italia
Se tra settembre 2021 fino ad ora Berlino ha approvato una spesa in più anni pari a 264,2 miliardi di euro, Parigi, invece, ha destinato 71,6 miliardi, mentre il Governo Draghi ne ha erogati 62,6 miliardi. Sebbene stanziati in più anni è vero che le famiglie e le imprese tedesche potranno beneficiare su un ammontare complessivo di aiuti pari al 7,4% del Pil.
Tuttavia, va comunque ricordato che la Germania è la prima potenza industriale dell’Unione Europea, conta 24 milioni di abitanti in più dell’Italia e solitamente affronta, dal punto di vista meteorologico, mesi invernali molto più rigidi dei nostri.
Soldi stanziati in rapporto al Pil nella Ue, la prima è Malta
Se, invece, analizziamo le risorse stanziate per mitigare il costo delle bollette di luce e gas in rapporto al Pil, l’unico Paese che precede i tedeschi è Malta (7,7%). Seguono la Germania (7,4), la Lituania (6,6), la Grecia (5,7) e i Paesi Bassi (5,3). In termini complessivi, in questo ultimo anno i 26 Paesi dell’Ue (non sono disponibili i dati dell’Ungheria) hanno messo a disposizione di famiglie e imprese 566,2 miliardi di euro, pari al 3,9% del Pil europeo.