ROMA – La riforma del catasto, con l’aggiornamento dei valori catastali a quelli di mercato dovrebbe giungere a nuova completa definizione non prima della fine del 2019, quando dopo la revisione dei criteri (metri quadrati al posto dei vani, affaccio, piano ecc…) verranno messe a punto le funzioni statistiche per determinare la nuova base imponibile per il patrimonio immobiliare.
Abbattimento forfettario del 30% sui nuovi valori. La rivoluzione che s’annuncia ha suggerito una novità importante per sanare in anticipo approssimazioni e incongruenze eventuali, errori che potrebbero aumentare il valore della casa fino a superare i valori di mercato: i valori ordinari, cioè quelli relativi a abitazioni, uffici, negozi e pertinenze, subiranno un abbattimento forfettario del 30%. Cioè, una volta determinato il valore dell’immobile, si sconta un 30% per tutti, a scanso di equivoci ed errori.