Nel quarto trimestre 2012 il calo tendenziale era arrivato a -29,6%. Rispetto alla media dei dati, il mercato delle abitazioni è leggermente più negativo (-14,2%) di quello generale. Il miglioramento della situazione, che resta comunque molto critica, si è visto soprattutto nelle grandi città. Nelle metropoli infatti il calo delle compravendite di case è stato del 7,2%, rispetto al corrispondente trimestre del 2013. Sempre con un occhio alle grandi città la diminuzione delle compravendite era stata del 25,2% nel quarto trimestre del 2012.
Nelle maggiori città italiane, Milano e Firenze contengono la discesa nella misura del 4,8% e 4%, seguite da Torino e Palermo che si attestano intorno ad un calo del 10%. La perdita maggiore, invece, si registra a Bologna (-12,4% rispetto al primo trimestre del 2012). Roma e Genova hanno perso l’11,1% delle compravendite. Positivo il dato di Napoli (+14,3%) ma e’ poco indicativo del reale andamento del mercato perché condizionato dal piano di dismissioni del patrimonio del Comune. Calcolando che i dati sulle compravendite del primo trimestre del 2013 riflettono decisioni di acquisto assunte nell’ultimo trimestre del 2012, il miglioramento del trend del mercato può essere legato – riferiscono gli esperti dell’Agenzia – al miglioramento dei tassi di interesse sui mutui.