Il mattone non perde valore. Le case più care? Roma batte Milano

Ora che la crisi inizia a dare tregua si può fare un primo bilancio sugli investimenti migliori. E’ chi è andato sul tradizionale non ha sbagliato: il mattone, infatti, si è dimostrato il “tesoretto” più affidabile per gli italiani, nelle grandi città come nei piccoli centri, da nord a sud. Il valore degli immobili non ha infatti perso troppo valore negli ultimi anni, a differenza delle azioni o delle obbligazioni.

Le compavendite inziano ad aumentare, facendo segnare quest’anno un timido + 0,5%. Analizzando il costo di case da 100 metri quadri,  i prezzi nelle periferie hanno subito un calo generalizzato, mentre resistono i prezzi delle case centrali e in quartieri residenziali. Con un dato nuovo: Roma batte Milano come città più cara. Per esempio, 100 metri quadri in una zona di pregio della capitale si aggirano tra i 592 e i 823 mila euro. A Milano la stessa tipologia va dai 567 agli 800.

I valori delle due città risultano mediamente tripli rispetto a quelli di città come Palermo, Cagliari o Catania, sempre in riferimento a zone di pregio. Da uno studio condotto dal gruppo Gabetti risulta che le zone che subiscono lavori di recupero hanno visto i prezzi impennarsi. E’ il caso della zona Fiera a Milano o del quartiere Eur a Roma. Al contrario, i risultati peggiori si sono visti nelle zone a forte tensione sociale: il Giambellino e via Padova a Milano. Oppure, a Roma, nei nuovi quartieri fuori dal Raccordo, quelli dove di solito si indirizzano le giovani coppie.

Nuovi lavori premiano anche il quartiere di Bagnoli, a Napoli, o la zona della Crocetta a Torino.

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Elisa D'Alto