Cashback stop dal primo luglio, Draghi risparmia 3 miliardi. Il contatore del cashback sulla app Io smetterà il primo luglio di registrare i pagamenti con bancomat utili per ricevere il rimborso di Stato del 10%.
Fine dei giochi, hanno deciso Draghi e il ministro dell’Economia Franco. Oggi stesso (30 giugno) il Consiglio dei ministri con il nuovo decreto legge su lavoro e fisco chiuderà l’esperimento.
Cashback stop primo luglio, Draghi risparmia 3 mld
Una misura bandiera per i 5 Stelle per scoraggiare l’uso dei contanti e incentivare i pagamenti tracciabili in funzione anti-evasione fiscale. Con lo stop lo Stato risparmierà fino a 3 miliardi di euro.
L’operazione cashback si ferma il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate con le transazioni fatte con carte di debito e credito. E con il ‘superpremio’ da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori.
Vediamo il bilancio del primo semestre del meccanismo di rimborso di Stato del 10% delle spese fatte con carte, bancomat (numeri provvisori).
Quasi sei milioni hanno maturato il rimborso del 10%
7,86 milioni di cittadini hanno fatto transazioni valide e di questi 5,9 milioni hanno già maturato il diritto a ricevere un rimborso fino a 150 euro.
Per entrare nella classifica dei 100 mila (quelli con il maggior numero di transazioni nel periodo) che avranno il Super Cashback da 1.500 euro, al momento, bisogna aver fatto più di 689 transazioni.
I rimborsi arriveranno direttamente sul conto corrente, sono attesi per agosto. Complessivamente, dall’inizio del programma sono stati circa 8,9 milioni i cittadini che hanno aderito.
Con un totale di 790 milioni di transazioni elaborate e 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivati. Nel corso di questi mesi si era anche intervenuti con qualche ‘aggiustamento’ al sistema, come le modifiche anti-furbetti. Il piano prevedeva altri due semestri, fino al giugno 2022.