ROMA – ''Se ci sara' affidato il compito da governo, parlamento e azionisti siamo pronti a contribuire per ridurre il debito pubblico ma con condizioni'', lo ha dichiarato Franco Bassanini presidente della Cassa depositi e prestiti in un'audizione davanti alla commissione Attivita' Produttive della Camera.
''Sono necessarie tre condizioni: non mettere in discussione la posizione di Cdp fuori dal perimetro della pubblica amministrazione altrimenti aumenterebbe il debito di alcune decine di miliardi, non mettere a rischio il risparmio postale e, se possibile, non pregiudicare la nostra funzione di sostegno alla crescita e le infrastrutture del Paese'', ha spiegato Bassanini.
''Se saranno rispettate queste tre condizioni noi siamo pronti, ma non dipende da noi'', ha concluso il presidente di Cdp.
