Cassa Depositi e prestiti cede al Ministero dell’Economia il 17,362% detenuto in Enel, il 35% di Poste e del 50% di STMicroelectronics. Lo ha deliberato il cda di oggi.
In contropartita, il Tesoro cederà alla Cdp un quantitativo di azioni Eni corrispondente al valore delle partecipazioni cedute dalla Cassa.
Per quanto riguarda la cessione di azioni Eni, il Ministero dell’Economia, precisa una nota, nominera’ un advisor indipendente, selezionato nell’ambito di un elenco di professionisti definito d’intesa con la Cassa, per effettuare le valutazioni necessarie. La cessione della partecipazione in Enel avviene in ottemperanza alle richieste dell’Antitrust.