A.A.A. cercasi sarti, macellai, falegnami: 150mila posti vacanti

A.A.A. cercasi sarti, macellai, falegnami: 150mila posti vacanti

ROMA – A.A.A. cercasi sarti, macellai, falegnami…In tempo di crisi e scarsa occupazione, ci sono anche lavori che nessuno vuole fare, e dove l’offerta supera la domanda. Paradossale, ma vero: sono circa 150mila i posti vacanti, secondo la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, che non trovano candidati idonei.

Scorrendo la lista dei diversi tipi di impiego per i quali la domanda scarseggia, ma l’offerta è alta, i consulenti del lavoro segnalano il lavoro di sarto, panettiere, falegname, e poi installatore di infissi, pasticciere, barista, cameriere e macellaio. ”Si tratta di lavori manuali che richiedono fatica e turni anche in notturna, oltre che un percorso lungo e impervio prima di diventare esperti – osservano i consulenti – ma che in ogni caso assicurano forti guadagni e la possibilità di lavorare anche autonomamente”.

I giovani sembrano poco interessati ai cosiddetti “posti in piedi”, cioè quelli manuali, dove non si lavora a una scrivania. uello che manca, molto probabilmente, sono la formazione e l’informazione: basti pensare che due giovani su tre non hanno avuto alcun contatto con il mondo del lavoro durante gli studi.

Tra le professioni difficili da reperire perché presuppongono un percorso formativo con accesso a numero chiuso o perché poco attrattive vengono invece indicate quella di infermiere (con il 43% delle posizioni non ricoperte sul totale delle richieste), tecnico informatico (24%) e operaio specializzato (33%).

Published by
Daniela Lauria