LONDRA – Wolfgang Münchau, autore dell’editoriale apparso sul Financial Times dal titolo: “Perché Monti non è l’uomo giusto per guidare l’Italia“, è un economista esperto di eurozona ed è editorialista del quotidiano. Prima di occupare questo ruolo è stato condirettore di Financial Times Deutschland dal 2003 al 2005. Era entrato al Financial Times nel 1995, ma il suo primo giornale era stato il Times, dove era entrato nel 1988. È co-fondatore del sito eurointelligence.com.
Tedesco, nato nel 1961, ha studiato matematica all’Università di Hagen. Poi ha preso una seconda laurea in Business Administration a Reutlingen, per finire con un master in giornalismo internazionale alla London City University. Vive a Bruxelles.
Nel suo libro, pubblicato nel 2006, “Fine di un’economia sociale di mercato“, Münchau chiede un superamento del sistema di economia sociale di mercato e la creazione di una “economia di mercato senza aggettivi”
Nei suoi commenti ha spesso manifestato un approccio eterodosso rispetto alle tematiche europee e questo occupandosi di vari Paesi del continente. Con l’Italia non è mai stato tenero, qualsiasi fosse lo schieramento politico che la governava. Già nel 2006 scriveva sul Financial Times: ”La vittoria elettorale di stretta misura dell’alleanza di centrosinistra di Romano Prodi è il peggiore risultato immaginabile per le speranze dell’Italia di rimanere nell’eurozona oltre il 2015″.
Critiche anche nei confronti dell’ex premier Silvio Berlusconi, in occasione del G20 di Cannes, nel novembre 2011: “Le dichiarazioni di Berlusconi sulla crisi, sul fatto che in Italia non ci sia perché i ristoranti sono pieni, riflette la profondità intellettuale di queste riunioni”.
Munchau ha al suo attivo diverse pubblicazioni soprattutto sulla crisi economica che ha colpito l’Europa e gli Stati Uniti negli ultimi anni: fra i titoli “Gli anni della catastrofe”, “La fine dell’economia sociale di mercato” e “L’eurozona fra depressione e scissione”.