La crescita del Pil della Cina è stata dell’ 11,9% nel primo trimestre, del 10,3 nel secondo e del 9,6 nel terzo. Per il 2011, la Banca Mondiale prevede una crescita dell’ 8,7%. La Banca insiste sulla necessità che Pechino riorienti la sua economia rafforzando il consumo interno e riducendo la sua dipendenza dalle esportazioni.
”Un fallimento del riequilibrio del modello di crescita è uno dei rischi maggiori a medio termine, sia per la Cina che per l’ economia mondiale”, sostiene il rapporto.