PECHINO – La Cina importa tonnellate di rame raffinato e le quotazioni del metallo rosso tornano a salire. Dopo l’altalena dei mercati soprattutto su rame e piombo, nickel e zinco, il rame è tornato a fare sperare le quotazioni grazie alle richieste di Pechino.
L’import cinese ha raggiunto ad ottobre 383 tonnellate tra leghe e prodotti, il massimo da 17 mesi e in rialzo dello 0,8%.
“Di supporto anche il dato sulla produzione cinese di catodi, che a causa della scarsità di minerali concentrati e di rottame è scesa, sempre in ottobre, a 411mila tonn, dalle 479mila di settembre e dal record di 518mila di agosto. La relativa mancanza di concentrati, che ha provocato una riduzione delle spese di trattamento (in pratica lo sconto sull’Lme cui vengono venduti), è dovuta al perdurare degli scioperi in Indonesia e in Perù, oltre alle perdite di produzione verificatesi durante l’anno in varie miniere”, spiega il SOle 24 Ore.