MOSCA – Cresce il numero dei miliardari russi, dai 101 di tre anni fa ai 114 dello scorso anno, e cresce del 30% anche la ricchezza dei top ten, anche se i loro 139 miliardi di dollari sono lontani dai 221 del 2008. Per la prima volta, invece, l’oligarca Roman Abramovich, il patron del Chelsea, scende dal podio, perdendo il terzo posto a favore del magnate dei metalli e delle telecomunicazioni Alisher Usmanov.
Secondo la classifica annuale della rivista Finans, si confermano invece al primo e secondo posto rispettivamente il magnate dell’acciaio Vladimir Lisin e un altro tycoon dei metalli, Mikhail Prokhorov, proprietario del team di basket Nba New Jersey Nets.
In forte ascesa alcuni oligarchi considerati vicino al premier Vladimir Putin: i fratelli Arkady e Boris Rotenberg – il primo è l’ex sparring partner di judo del capo del governo – condividono la 63/a posizione, il banchiere Iuri Kovalciuk sale al 115/o posto, il trader di petrolio Ghennadi Timshenko conquista la 17/ piazza. Ielena Baturina, la moglie dell’ex sindaco di Mosca Iuri Luzhkov liquidato dal Cremlino lo scorso autunno, scivola al 94/o posto perdendo ben 47 posizioni.