ROMA – L'esito del referendum sull'acqua ''deve essere assolutamente rispettato''. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, rispondendo ai giornalisti a una domanda relativa alla questione liberalizzazioni, sottolineando comunque ''la necessita' di un uso efficiente delle risorse naturali senza generare debito''.
''Il costo dell'acqua oggi – ha detto il ministro – non corrisponde al servizio reso. Ridurre le perdite, che al Sud arrivano anche al 70% e che hanno una media nazionale del 30-40 per cento, significa investire''.
Secondo Clini occorre ''premiare l'efficienza. La gestione dell'acqua come risorsa pubblica deve corrispondere alla valorizzazione del contenuto economico della gestione''.
