ROMA, 6 DIC – Nonostante la crisi solo poco più di un italiano su dieci (11%) taglierà a Natale la spesa per cibi e vino mentre ben il 42% risparmiera' su svaghi e viaggi e il 40% sull'abbigliamento. Emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine 'Xmas Survey 2011' di Deloitte, che evidenzia la maggiore tenuta della spesa alimentare degli italiani per Natale rispetto ad altre spese. La Coldiretti stima su un budget totale medio di 625 euro a famiglia destinato al Natale, 139 euro (22% del totale) sono destinati alla spesa alimentare aggiuntiva per imbandire le tavole delle festivita'.
''La spinta verso spese utili – continua la Coldiretti – premia dunque l'enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio''. Gli italiani – stima la Coldiretti – acquisteranno per Natale prodotti alimentari tipici per un valore di piu' di 2 miliardi di euro, per effetto della tendenza verso i prodotti alimentari di qualita' da regalare a se stessi o agli altri e' favorito dalla grande varieta' dell'offerta, con occasioni per tutte le tasche.
L'agroalimentare Made in Italy – ricorda la Coldiretti – puo' contare su 230 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dalla Ue, 4.606 specialita' tradizionali regionali, 517 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica.
