“C’è questo orientamento”, spiegano fonti della maggioranza.
La riunione notturna ha luogo all’indomani dello scontro frontale tra Pd e M5S sul Mes e delle fibrillazioni in maggioranza sulla bozza del dl semplificazioni filtrata nelle ore scorse.
Non a caso al premier viene chiesto – in particolare da Iv – di comunicare le bozze prima di tutto ai suoi alleati di governo. Il vertice è particolarmente affollato.
Tutti fanno sentire la propria voce.
Chi sull’ampliamento del modello Genova e sull’istituzione dei commissari per ogni opera per rispettare i tempi.
Chi sul piano shock per i cantieri (i renziani, ad esempio). E tutti, racconta chi era presente, chiedono al premier di stralciare la norma sul condono edilizio.
Norma che, è il sospetto che filtra da alcune fonti di governo, sarebbe stata inserita da un ministero Dem nella bozza.
Il testo viene esaminato articolo per articolo.
E si opta per espungere anche le norme che prevedevano procedure più snelle per le assunzioni nella Pa.
In particolare per il Mibact e per gli incarichi dirigenziali a termine a chiamata ex art. 6 della bozza. (fonte Ansa)