ROMA – Confindustria ha rivisto ancora in ribasso le previsioni sulla crescita economica nel Paese. Gli economisti del Centro studi di via dell'Astronomia (CsC) stimano che il Pil si attestera' a +0,7% nel 2011 ed a +0,2% nel 2012 (contro il +0,9% e il +1,1% indicati a giugno), con ''rischi ulteriori all'ingiu'''.
L'Italia soffre di ''un mal di lenta crescita'' che ''va aggredito con una terapia d'urto''.
