Consumi: nel sud un quarto della spesa per alimentari

ROMA – La quota di spesa per alimentari e bevande rimane costante fra le famiglie del Nord e del Centro (16,5% nel Nord e 18,6% nel Centro), mentre aumenta nel Mezzogiorno, arrivando a rappresentare un quarto della spesa totale. Lo comunica l'Istat nel report sui consumi delle famiglie nel 2010.

Inoltre, fa sapere l'Istituto di statistica, tra il 2009 e il 2010 diminuiscono le spese destinate agli altri beni e servizi, in particolare, si contrae, anche a seguito della minore percentuale di famiglie che acquistano tali prodotti, la spesa per la cura personale (parrucchiere, barbiere, centri estetici e simili), i viaggi, gli onorari dei professionisti, l'assicurazione vita e le rendite vitalizie.

In diminuzione su tutto il territorio appare anche la quota di spesa per combustibili ed energia, aumentata nel 2009 a seguito di una stagione invernale particolarmente lunga e rigida. Il calo piu' marcato si osserva per le spese associate al riscaldamento, in particolare gas da rete e combustibili liquidi; un'evidente diminuzione si osserva anche nelle spese sostenute per le utenze di energia elettrica, a seguito della riduzione dei prezzi associati a questo servizio.

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luiss_vcontursi