ROMA – L'accordo sui contratti e le regole di rappresentanza firmato da Confindustria e sindacati puo' soddisfare anche la Fiat, ma se questa ''non ritiene utile verificarne la praticabilita''' per ottenere garanzie sugli accordi gia' raggiunti dal gruppo a fronte della causa intentata dalla Fiom, ''non vediamo altra strada se non quella di un intervento legislativo con effetto retroattivo che, in quanto tale, non e' nelle disponibilita' di Confindustria''. E' quanto si legge nella lettera di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, all'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne.