ROMA – L'accordo raggiunto tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil ''e' sicuramente un risultato di grande rilievo, perche' ha affrontato alcuni importanti nodi in materia di rappresentanza e dei contratti'', ma non e' sufficiente a garantire la permanenza di Fiat all'interno del sistema Confindustria se non ci saranno ''nei prossimi mesi ulteriori passi che consentano di acquisire quelle garanzie di esigibilita' necessarie per la gestione degli accordi raggiunti per Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco''. Lo scrive l'ad di Fiat, Sergio Marchionne in due lettere distinte (una come Fiat Spa e una come Fiat Industrial) fatte recapitare alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
Se cosi' non sara', recita la missiva, ''Fiat e Fiat Industrial saranno costrette ad uscire dal sistema confederale con decorrenza 1 gennaio 2012''.