Sul dibattito innescato questa estate da Bossi sul ripristino delle gabbie salariali
nella versione contratti territoriali interviene anche l”amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, che vede favorevolmente l’ipotesi di «premiare fiscalmente i salari di produttività».
Un intervento importante perché è il primo pronunciamento che viene dal fronte bancario su un’ipotesi che ha fatto e fa discutere tutte le parti sociali e il governo e perché proviene da un gruppo creditizio di grande peso. Il suo giudizio positivo Passera lo ha espresso incontrando i giornalisti al meeting di Comunione e Liberazione. «Credo che vadano premiate in maniera importante – sono parole del banchiere – le aziende che investono e che hanno produttività, che vanno avanti e crescono. L’ipotesi di premiare fiscalmente i salari di produttività, la parte integrativa dei contratti credo sia una linea di pensiero molto corretta. Non si tratta – ha aggiunto – di creare gabbie salariali, si tratta di differenziare le aziende in funzione delle loro capacità di crescere, svilupparsi ed essere produttive».
Una presa di posizione che ha subito trovato l’appoggio di Cisl e Uil: d’accordo sui contratti territoriali se questi prevedono la detassazione totale.