ROMA – Tra le proposte del ministro Fornero una novità riguarda il contributo di licenziamento. Quando formalizza il licenziamento, questa la proposta, l’azienda si impegna a versare all’Inps un contributo economico pari a mezza mensilità come indennizzo “per ogni 12 mensilità di anzianità aziendale negli ultimi tre anni (compresi i periodi di lavoro a termine)”. Il contributo si applica unicamente ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato. E’ esteso anche agli apprendisti. Questo contributo sostituisce gli attuali contributi attualmente versati dalle aziende per la disoccupazione e la mobilità. La misura servirà a facilitare la trattativa sui cosiddetti licenziamenti facili e ammorbidire la posizione contraria a qualsiasi modifica dell’articolo 18 in particolare della Cgil.
