CATANZARO – ''Nessun falso e nessun inganno nei confronti dei soci e consumatori ma solo un difetto di forma che non mina la sostanza del prodotto''. Cosi' risponde Coop, ''la prima catena della grande distribuzione in Italia – e' detto in un comunicato – e al tempo stesso associazione di consumatori forte di oltre sette milioni e mezzo di soci, alle accuse lanciate dalla Coldiretti Calabria in merito alla pizza a marchio Coop con soppressata piccante calabra''.
''La materia prima utilizzata – aggiunge Coop – e' soppressata piccante di Calabria dop ed il nostro subfornitore e' il salumificio San Vincenzo, aderente al Consorzio di tutela dei salumi di Calabria dop. L'unico difetto e' di forma ed e' riconducibile alla mancata conferma di autorizzazione all'uso della denominazione da parte del Consorzio stesso sul prodotto pizza con soppressata piccante. Una questione che non intacca minimamente la qualita' del prodotto ne' la distintivita' del territorio''.
''Ci sembrano assolutamente fuori luogo – afferma ancora la Coop – le esternazioni della Coldiretti Calabria alla ricerca di scoop inesistenti. Ricordiamo che Coop e' una delle poche insegne della grande distribuzione interamente italiane ed ha cosi' a cuore la tutela dell'italianita' tanto da coinvolgere nella realizzazione dei propri prodotti a marchio oltre 450 fornitori di cui il 90% italiani''.