ROMA, 9 DIC – Non si può sottovalutare ''il rischio che il ricorso prevalente a manovre che impiegano lo strumento fiscale concorrano a determinare una spirale negativa, nella quale dosi sempre maggiori di restrizione sono imposti proprio dagli impulsi recessivi che vengono trasmessi all'economia''. Lo afferma la Corte dei Conti in audizione alla Camera.
