Covid e le donne: imprese in crisi, lavoro perso. A Firenze Antonella Giachetti ne parla con un gruppo top: come intervenire? Antonella Giachetti oggi è la presidente di AIDDA Nazionale. Da brava imprenditrice ha fatto rinascere dall’oblio lo storico Chalet Fontana di Firenze. Creando un luogo davvero magico, con un ristorante New Age che coniuga il salutismo con il gusto dei palati più raffinati.
Questo locale, infatti, ora è diventato il più bel salotto di Firenze, ideale per accogliere eventi, manifestazioni oltre che rinfreschi. E feste di matrimoni, compleanni ed anniversari.
Naturalmente, però, è un problema anche per lei questa pandemia ad oltranza! Antonella Giachetti comunque non si è mai fermata. È titolare anche di uno fra i più prestigiosi studi di commercialista. E non le sono mancati i numerosi webinar, le riunioni ristrette a gruppi, max. 4 persone, nei tavoli della bella Sala degli Eventi allo Chalet Fontana.
È lì che le socie di AIDDA Toscana, i rotariani e le varie associazioni trovano nei tempi di “Toscana arancione” la location più indicata per potersi incontrare. Anche se, naturalmente, tutte rispettose delle regole anti Covid, imbavagliate fino agli occhi, a debita distanza.
La primavera allo Chalet Fontana è un vero privilegio poter anche solo prendere un aperitivo in giardino. Con quello spettacolo di panorama in collina e quell’aria frescolina. C’era anche lei, ovviamente all’incontro “Verso il Women 20”, lunedì 8 marzo.
Un parterre di donne di prim’ordine
Con Linda Laura Sabbadini, (Chair W20), Maria Elena Boschi, (Presidente gruppo Italia Viva Camera), Annamaria Bernini, (Presidente gruppo Forza Italia Senato), Elena Murelli, (Deputato Lega), Valeria Valente, (deputato partito Democratico), Virginia Desirée Zucconi, (Vicepresidente UDC) e Antonella Giachetti, AIDDA Nazionale. Che squadra di donne davvero eccezionale per l’incontro sulla “Parità di genere: una sfida strategica per l’Italia”.
“L’attenzione sul problema complesso della disparità di genere – dice Antonella Giachetti– è all’ODG! Il Covid, per migliaia di donne, ha significato la perdita del posto di lavoro. Ecco cosa emerge dal Rapporto nazionale Impresa di genere Unioncamere. Dopo anni in cui ogni trimestre le imprese femminili segnavano crescite superiori a quelle maschili, tra aprile e settembre 2020 questa crescita si è azzerata”.
E poi continua a proposito della crisi del lavoro dicendo che si sta colpendo in maniera importante il settore femminile. Già troppe donne hanno abbandonato le proprie iniziative e altre stanno mettendo da parte il sogno di aprire un’impresa. Scoraggiate dalla situazione contingente in un sistema così male organizzato.
Aidda – continua la presidente Giachetti – ritiene che ci siano due interventi importanti da considerare. Prima di tutto dobbiamo ipotizzare forme di microcredito anche per piccole iniziative lavorative delle donne. Soprattutto in territori svantaggiati. Nella convinzione che oltre a rendere più autonome le donne e a portare un miglioramento del bilancio familiare, queste contribuiscano a rendere più prosperi i territori dove tali iniziative si affacciano.
Sostegni finanziari per le imprese femminili colpite dal covid
Inoltre, vanno previsti, limitatamente a un determinato periodo post-pandemico, sostegni finanziari specifici a imprese femminili, Che hanno subito forti perdite per effetto dell’epidemia. Con caratteristiche ibride tra finanziamento e capitale (senza ingerenza nelle scelte gestionali). Al fine di permettere alle stesse imprese di uscire dalla crisi con tranquillità. E poter investire contemporaneamente in ricerca e sviluppo per adeguarsi alla transizione economica in atto.
Antonella Giachetti conclude dicendo: “Aidda auspica che il criterio e la priorità strategica dell’inclusione delle donne possa essere urgentemente messo in atto. E reso efficace anche con la creazione di un Osservatorio sulla Parità di Genere. Preposto alla valutazione dell’impatto di genere di ogni iniziativa progettuale anche collegata al Pnrr stesso. Che li ha indicati come trasversali nell’ultima proposta rispetto alla realizzazione di tutte le missioni previste. Si deve agire velocemente ed efficacemente e, per essere realmente efficaci, i fenomeni vanno misurati e tracciati”.
La presidente nazionale di AIDDA non parla politichese. Ma ha le idee molto chiare e sa dove può arrivare l’Associazione Donne Imprenditrici e Dirigenti d’Azienda. Da vera associazione opinion leader. Che oggi più che mai sta mostrando la sua vera forza per sopravvivere e combattere – forse persino meglio di tanti uomini – questa pandemia ancora in atto.