Scende il potere d’acquisto degli italiani, la crisi si fa sentire sul reddito reale delle famiglie. Secondo gli ultimi dati Istat, tra ottobre 2008 e settembre 2009 il reddito disponibile in termini reali รจ diminuito dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% rispetto al periodo ottobre 2007-settembre 2008.
E se il potere d’acquisto va giรน, la propensione a risparmiare qualche spicciolo in piรน da tenere in tasca รจ in crescita e si รจ attestata al 15,4 per cento.
A soffrire la crisi non sono solo i cittadini privati, ma anche le imprese:ย la quota di profitto delle societร non finanziarie, nel periodo che va da ottobre 2008 a settembre 2009, รจ calata di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, รจ stata pari al 40,9% e che si รจ ridotta dello 0,3% su base congiunturale.
Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha avvertito: ยซIl 2010 sarร un anno impegnativo per quanto riguarda la crisi sociale perchรฉ si aggiunge alla flessione della domanda la propensione di molte imprese alla riorganizzazione, alla ristutturazione e quindi allโespulsione anche dei lavoratoriยป
