ROMA – ”E’ vero, è diminuito il numero delle richieste di cassa integrazione, tuttavia registriamo anche un calo dell’occupazione delle Pmi. Su questo fronte rimane l’allarme e le previsioni per i prossimi mesi non sono certo rosee”, così Paolo Galassi, presidente della Confapi, commenta i dati diffusi oggi dall’Inps.
”Le piccole e medie imprese prevedono un peggioramento in questo primo trimestre dell’anno. Come attesta una nostra recente indagine, se le aziende che hanno licenziato nel 2010 rappresentano il 13%, quelle che prevedono di farlo nel 2011 sono il 20%. Una crescita di 7 punti percentuali che suona come un grido d’aiuto da parte delle aziende – aggiunge Galassi in una nota – Se non verranno realizzate le riforme annunciate, il futuro sarà incerto per migliaia di imprenditori e lavoratori”.
Dall’indagine Confapi ‘Termometro Pmi’, realizzata su un campione di 1000 imprese, risulta che solo il 7% delle pmi è intenzionato ad assumere nell’anno in corso (il 17% invece dichiara di aver introdotto nuovi dipendenti nel 2010); il 2% delocalizzerà, il 3% teme di chiudere o vendere l’attività.