La crisi non risparmia neanche il mondo dell’editoria. Dopo le difficoltà esposte dal quotidiano L’Unità , arrivano a Palazzo Chigi le stime di Carlo Malinconico, presidente della Fieg. Il numero dei giornalisti in esubero, tra quotidiani e periodici, “senza ammortizzatori sociali è di circa 1500”.
Davanti al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, gli editori hanno fanno il punto della situazione discutendo di ammortizzatori sociali per la categoria e del nuovo contratto della stessa. Il ministro si è detto disponibile all’apertura immediata di un tavolo di discussione.
Dal punto di vista economico il problema più grande riguarda la diminuzione degli introiti derivati dalla pubblicità . “Nel primo trimestre dell’anno – dice Malinconico – la pubblicità cala in media del 30-40% e la diffusione scende in media del 10% mentre il costo della carta aumenta del 6-7 per cento. Dobbiamo utilizzare al meglio tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione”.
