Il Fondo Monetario Internazionale inietterà l’equivalente di 250 miliardi di dollari nelle riserve valutarie degli stati membri, allo scopo di incrementarne la liquidità a fronte della crisi economica globale.
L’operazione, di carattere ‘una tantum’, avrà luogo il 28 di questo mese e il 9 settembre prossimo sotto forma di “Sdrs” (Special drawing rights), vale a dire l’unità di conto ovvero la moneta usata dal Fondo e distribuita tra i singoli paesi che ne sono membri a secondo delle loro quote.
Il Fondo ha allocato “Sdrs” due volte, una nei primi anni Settanta e la seconda con una operazione a cadenza annuale programmata tra il ’79 e l’81.
