Germania: Pil nel 2010 sale del 3,6%, il massimo dai tempi della riunificazione

Il Pil della Germania registrerà un tasso di crescita nel 2010 del 3,6%, il ritmo più forte dai tempi della Riunificazione. Questa la stima della Bundesbank che ha rivisto in meglio le previsioni economiche. L’istituto centrale prevede un rallentamento nei due anni successivi con una crescita al 2% nel 2011 e all’1,5% nel 2012.

Le precedenti stime della Bundesbank, rilasciate a giugno scorso, indicavano una crescita del Pil dell’1,9% per il 2010 e dell’1,4% per il 2011. Già ad ottobre, tuttavia, la banca centrale tedesca aveva corretto il tiro dichiarando che quest’anno l’espansione dell’economia della Germania sarebbe stata superiore al 3%.

Nel rapporto biennale sull’outlook economico, la Bundesbank ha rilevato che ”le esportazioni rimarranno la forza trainante” del Pil accanto ai consumi, agli investimenti e al settore delle costruzioni, mentre la disoccupazione continuerà a diminuire arrivando al 6,9% nel 2012. Quanto all’andamento del deficit, la Bundesbank prevede per il 2010 un deficit-Pil attorno al 3,5% per poi vedere un calo sotto la soglia del 3% nel 2011, attorno al 2,5%.

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Alessandro Avico