BERLINO – Nonostante ufficialmente ne neghi la possibilita’, il governo tedesco di Angela Merkel starebbe valutando le eventuali conseguenze dell’immissione sul mercato di titoli di debito comuni ai 17 paesi dell’eurozona, i cosiddetti eurobond. Lo scrive oggi il quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz) in prima pagina, citando fonti interne all’esecutivo.
Probabilmente il tema ‘eurobond’ sara’ discusso anche oggi durante l’incontro, a Parigi, tra Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, nonostante non sia ufficialmente all’ordine del giorno, scrive il quotidiano di Monaco. Il governo Merkel teme che la condivisione del debito con altri Paesi meno virtuosi dal punto di vista delle finanze pubbliche possa far crescere il costo del nuovo indebitamento tedesco.
Ma la questione e’ controversa, scrive la Sz: alcuni esperti hanno calcolato in 20 miliardi di euro all’anno, sul lungo periodo, il peso degli eurobond sulle finanze pubbliche di Berlino, mentre per altri economisti l’allargamento del mercato produrrebbe addirittura risparmi anche per la Germania.
Alcuni eurodeputati del partito della cancelliera Angela Merkel, la Cdu, si sono detti espressamente a favore degli eurobond. A Bruxelles, ha reso noto il quotidiano economico Handelsblatt, i politici cristianodemocratici tedeschi hanno redatto un documento di 11 pagine, che enumera i vantaggi dell’introduzione di titoli di debito comuni all’eurozona. ”Anche in Germania dobbiamo porci la questione di stabilire a quali condizioni accettare le obbligazioni europee”, ha dichiarato all’Handlsblatt Burkhard Balz (Cdu). Gli fa eco, sullo stesso quotidiano economico, il compagno di partito Johann Wadephul, secondo cui gli eurobond ”non sono affatto uno strumento del demonio”. Sempre da Bruxelles anche Bernd Posselt, politico del partito bavarese Csu, alleato di coalizione di Merkel, ha scelto di rompere gli indugi esprimendosi apertamente a favore degli eurobond, ”ma solo come parte di una concezione generale per rafforzare l’Europa”.
La notizia viene confermata anche dal consigliere economico del governo tedesco, Peter Bofinger, che a Bloomberg Tv ha detto che il presidente francese, Nicolas Sarkozy, e la cancelliera tedesca Angela Merkel potrebbero annunciare nel vertice di oggi delle proposte che porteranno eventualmente all’emissione di eurobond. Bofinger, ”Merkel e Sarkozy devono fare qualcosa” per ridare fiducia ai mercati. ”Non possono concludere il vertice senza prendere decisioni concrete”, ha spiegato, sottolineando che ”non ci sono alternative” all’introduzione degli eurobond per fermare il terremoto che sta sconvolgendo i mercati finanziari internazionali. ”Non avremmo gli eurobond alla fine di questa giornata, ma penso che Merkel e Sarkozy si impegneranno per andare in quella direzione”.