La decisione della Bce arriva all’indomani dell’accordo sul pacchetto di aiuti Ue-Fmi da 110 miliardi di euro alla Grecia e rappresenta una ulteriore forma di sostegno al governo di Atene, tenuto conto che la scorsa settimana Standard & Poor’s ha declassato il rating sovrano a ‘junk’ (spazzatura). Per i titoli greci, infatti, c’era il rischio di non soddisfare più i requisiti per il collaterale richiesti dalla Bce a fronte dei prestiti, nel caso di un taglio del rating su Atene a ‘junk’ anche da parte di Fitch e Moody’s. Attualmente, la Bce accetta bond con rating BBB-, mentre prima dello scoppio della crisi il livello di merito minimo richiesto era A-.