Crisi Grecia, Juncker: "Il default non è escluso"

BRUXELLES, 21 LUG – Un default della Grecia ''non è escluso'', ma bisogna ''fare di tutto per evitarlo'': lo ha detto il premier lussemburghese e presidente dell'eurogruppo Jean Claude Juncker, entrando al vertice dei leader della zona euro.

In particolare sarebbero Germania e Francia a proporre un piano che prevede un ''default selettivo'' della Grecia: lo scrive il sito internet del quotidiano economico francese Les Echos, nel giorno del vertice dell'Eurogruppo a Bruxelles.

Gia' questa mattina, intervenendo in Parlamento, il ministro delle Finanze olandese, Jan Kees de Jager, aveva parlato di questa proposta da parte di Parigi e Berlino. In particolare, scrive Les Echos, per rassicurare la Banca centrale europea (Bce), preoccupata dei rischi di contagio, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy avrebbero promesso a Jean-Claude Trichet, nel corso dell'incontro di ieri sera a Berlino, che l'Europa ''fornira' alla Bce le garanzie necessarie al posto della Grecia, se le agenzie di rating dovessero classificare una parte del debito greco in 'default selettivo'''.

Ed e' proprio per questo, scrive ancora Les Echos, che senza dare il minimo dettaglio, il presidente dell'eurogruppo Jean-Claude Juncker ha detto di non ''escludere'' la possibilita' di un default di pagamento parziale della Grecia, sottolineando al tempo stesso che ''l'euro non e' in pericolo e resta una moneta stabile''. ''Questa soluzione di default selettivo temporale – conclude Les Echos – e' effettivamente cio' che propongono Parigi e Berlino''.

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Elisa D'Alto