Se sul tavolo dei negoziati c’è attualmente un piano triennale, quindi, l’Fmi si prepara già a rimanere in Grecia per un periodo ben più lungo. Sempre secondo lo Spiegel, il contributo del Fondo nel triennio 2010-2012 sarà di 27 miliardi di euro, di cui – come è noto – 15 miliardi sono previsti per quest’anno.
Il “sì” della Germania al piano di aiuti, riporta inoltre il giornale, è arrivato dopo “notevoli” pressioni da parte degli Stati Uniti durante il recente summit dei ministri delle Finanze del G7 a Washington.
Nel frattempo il governo tedesco ha respinto oggi alcune indiscrezioni secondo cui la legge che Berlino si appresta a varare per autorizzare la partecipazione della Germania al piano di aiuti alla Grecia coprirebbe solo il 2010 e non – come previsto – l’intero triennio 2010-2012.
La legge dovrà “regolamentare” il 2010 ed “i successivi due anni”, ha detto il portavoce del ministero delle Finanze, Michael Offer. Il portavoce ha quindi ricordato che per quest’anno la Germania è pronta a partecipare con una quota di 8,4 miliardi di euro, su un contributo di 30 miliardi di euro atteso da parte dei paesi di Eurolandia.