BRUXELLES – Il documento citato da un settimanale greco che rivelerebbe la violazione da parte della Grecia degli accordi con Ue e Fmi nel 2010 e 2011 ”non proviene dalla Commissione europea”. Lo ha dichiarato il portavoce del vicepresidente Olli Rehn, facendo riferimento alle rivelazione pubblicate dal settimanale To Vimas secondo il quale in alcuni rapporti confidenziali della troika Ue-Bce-Fmi e dell’ex ministro delle finanze George Zannias in quei due anni la pubblica amministrazione ha assunto 70.000 funzionari.
”La cifra è stata tirata fuori da un giornale ed è stata ripresa da molti media greci e internazionali” e ”parla di un documento ufficiale della troika di cui noi facciamo parte”, ”ma non viene da noi” ha sottolineato Altafaj, che poi ha ricordato come ”la priorità” ora sia il ritorno della troika (Bce, Fmi, Ue) ad Atene perché faccia ”una valutazione esauriente” della situazione per avanzare verso le riforme strutturali previste per il secondo piano d’aiuti ”di cui la riorganizzazione dell’amministrazione pubblica fa parte ed è una sfida enorme”.
Il portavoce, ad un giornalista greco che chiedeva come fosse possibile immaginare l’assunzione ”clandestina” di 70.000 persone, ha replicato che ”si possono fare tante supposizioni”. ”Bisogna vedere – ha detto Altafaj – quante persone sono andate in pensione, quante sono decedute, quante sono state trasferite ad imprese in partenariato e quante distaccate ad altri settori”. Secondo il settimanale la riduzione netta del personale della pubblica amministrazione tra 2010 e 2011 sarebbe stata solo di 24.000 unita’ e che attualmente sarebbero ancora 692.000 i funzionari pubblici.
Anche il sindaco di Atene fino alla fine del 2010, Yiorgos Kaminis, ha predo le distanze dalle presunte rivelazioni di To Vima: ”Il divieto assoluto di assunzioni imposto da Ue e Fondo monetario viene rispettato in Grecia, tranne che per le assunzioni temporanee di personale per questi mesi estivi”, ha detto durante una conferenza stampa nella capitale greca con il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
”Per quanto riguarda il Comune di Atene, le assunzioni che sono state fatte riguardano operai stagionali, presi attraverso concorsi pubblici, impiegati per i campeggi estivi e guardie forestali per gli incendi”.
