Crisi: 30 miliardi di euro dalla Ue per la Grecia, il resto dal Fmi

Jean Claude Juncker

I Paesi dell’Eurogruppo hanno trovato un accordo per garantire un primo prestito da 30 miliardi di euro alla Grecia per farla uscire dalla crisi. Accordo che ha fatto fare anche un balzo notevole all’Euro: la moneta unica tratta a 1,3637 dollari a fronte degli 1,3488 dollari di venerdì in serata.

L’intesa è stata annunciata dal presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, al termine di una riunione dei ministri delle Finanze a Bruxelles.

Juncker ha precisato che agli aiuti parteciperanno tutti i Paesi dell’Eurogruppo in base alle loro quote nella Bce e i tassi d’interesse saranno quelli utilizzati dal Fondo monetario, attorno al 5%.

Il prestito sarà attivato dopo la richiesta formale del governo di Atene.

Altri aiuti saranno forniti dal Fondo monetario internazionale.

Il contributo della Germania al pacchetto di aiuti varato per il salvataggio di Atene potrebbe aggirarsi intorno agli 8,4 miliardi di euro. Lo ha detto il portavoce del Ministero delle Finanze tedesco, Michael Offer, oggi a Berlino, secondo quanto riferisce Bloomberg. Il contributo tedesco sarebbe pari al 28% dell’intero pacchetto e Berlino lo finanzierebbe attraverso un prestito erogato dalla banca statale per lo sviluppo, Kfw, e con garanzie del governo, ha spiegato Offer.

Le Borse europee hanno reagito positivamente al pacchetto di aiuti alla Grecia. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,54%, il Cac40 di Parigi lo 0,69% e il Ftse100 di Londra lo 0,53%. Anche a Piazza Affari indici positivi: Ftse It All +0,68%, FTSE Mib +0,77%. Sono in luce le Unicredit, alla vigilia del cda. Sono inoltre gettonate le Stmicroelectron, mentre rimangono al palo le Campari. Infine sono deboli le Tenaris.

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Lorenzo Briotti