In quello che il New York Times considera un altro segnale che il peggio della crisi economica è passato, la Intel ha annunciato che l’industria dei computer ha toccato il fondo nel primo trimestre dell’anno. Il chief executive della Intel Paul Otellini ha infatti dichiarato che «i tempi più duri sono ormai alle nostre spalle».
L’azienda, che produce chip per computer, ha annunciato che i ricavi netti nel primo trimestre sono calati del 55 per cento rispetto ad un anno fa, meno delle stime fatte a gennaio, e prevede una modestra crescita nei mesi a venire. Gli analisti del settore ritengono però che la ripresa non sarà né rapida né incisiva.
Secondo Glen Yeung, analista alla Citibank, la parola migliore per descrivere la situazione è ”stabilizzazione”. Ed ha aggiunto: «La ragione per cui dicono di aver toccato il fondo è che la situazione era talmente grave da rendere difficile che si aggravasse ulteriormente».