Se la crisi d’Irlanda preoccupa la berlusconiana Banca Mediolanum di Ennio Doris

Ennio Doris

Ennio Doris siamo abituati a vederlo negli spot tv della Banca Mediolanum, lui da sempre socio e amico del premier Berlusconi. In questi ultimi tempi tifa Irlanda, perché il paese riesca a sollevarsi dalle sue incerte sorti finanziarie con i mega aiuti della Ue.

E non è il solo: Il crac di Dublino, infatti, minaccia di innescare una spirale di pesanti ribassi per le quotazioni dei titoli di stato italiani. Facendo preoccupare gli istituti di credito che ne hanno acquistati in quantità.

Il problema, come si legge sul sito Dagospia che riprende il Fatto Quotidiano, riguarda le tasse. L’Irlanda infatti offre tassi vantaggiosi per le società straniere che scelgono Dublino come sede di una loro filiale. Cosa che Mediolanum fa da tempo: ma con la crisi ora l’Irlanda potrebbe decidere di alzare bruscamente le imposte vantaggiose fino a ieri, comportando così una perdita notevole per le società straniere.

Ora, il gruppo finanziario Mediolanum (banca, assicurazione, fondi d’investimento) fa capo per il 35 per cento a Doris insieme alla moglie e per una quota analoga alla Fininvest di Berlusconi. Il presidente del Consiglio, si chiede il Fatto, farà gli interessi del Paese e dell’Europa o avrà un occhio di riguardo a quelli del suo portafogli?

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Elisa D'Alto