La Lehman Brothers Holdings Inc., fallita all’inizio della crisi economica, possiede circa 250 mila chili di concentrato di ossido di uranio, abbastanza per costruire una bomba atomica, ma se li tiene stretti in attesa che i prezzi del materiale risalgano, a quanto riferisce Bloomberg.
Un tempo la quarta banca di investimenti degli Stati Uniti, la Lehman è indebitata per 200 miliardi di dollari, e il valore dell’uranio che possiede si aggira intorno ai 20 milioni di dollari, ovvero appena una goccia nel mare dei suoi debiti.
Prima di dichiarare la bancarotta lo scorso settembre, la Lehman era attiva nei mercati delle materie prime, specialmente al London Metal Exchange e al New York Mercantile Exchange, ed ha acquistato l’uranio poco prima che il suo prezzo calasse per cinque mesi di seguito.
