NEW YORK – L’agenzia internazionale di rating Standard &Poor’s mette sotto osservazione per un possibile downgrade (creditwatch negativo) il rating degli Stati Uniti.
L’agenzia internazionale di rating Standard &Poor’s ritiene che i rischi di un default degli Stati Uniti siano ”ridotti” ma in aumento. Il rating potrebbe essere ridotto di uno o piu’ gradini nel caso in cui il presidente Barack Obama e il Congresso non raggiungano una soluzione credibile per l’aumento del tetto del debito.
Appresa la notizia, infatti, il Tesorono americano ha diffuso una nota in cui si dice che “la decisione di S&P di mettere sotto osservazione il rating degli Stati Uniti per un possibile downgrade mostra che il Congresso deve ”agire rapidamente” per aumentare il tetto del debito ed evitare il default”.
La decisione di mettere sotto osservazione il rating degli Stati Uniti con implicazioni negative dipende ”da due fattori separati ma legati. Il primo e’ il mancato aumento del tetto del debito che consentira’ agli Usa di continuare a effettuare pagamenti. Il secondo e’ la possibilita’ che il Congresso e l’amministrazione raggiungano un accordo credibile su un piano di risanamento di bilancio in un futuro prevedibile”, si legge in una nota di Standard & Poor’s, secondo la quale gli Stati Uniti aumenteranno il tetto del debito entro la fine di luglio.
”Il Congresso e l’amministrazione stanno discutendo vari piani di risanamento fiscale. Un piano che preveda risparmi da 4.000 miliardi di dollari in 10 anni il deterioramento del rapporto debito-pil”.