Il prelievo sulle banche, si sottolinea nella bozza di conclusioni, dovrebbe comunque essere parte di un quadro “credibile”.
La cancelliera tedesca Angela Merkel spiega: “Bisogna tassare chi ha messo a rischio il mercato. I mercati finanziari devono essere resi più responsabili”.
Per i 27 occorre quindi portare avanti con “urgenza” la valutazione sulle caratteristiche del prelievo e le questioni relative a “condizioni di parità” nella sua applicazione. Il vertice chiede quindi a Consiglio e Commissione di portare avanti i necessari approfondimenti e riferire nuovamente in materia al vertice che si terrà il prossimo ottobre.
“Tutti gli Stati membri sono pronti, se necessario, a prendere misure aggiuntive per accelerare il risanamento di bilancio”: è quanto si legge nel progetto di conclusioni del Consiglio Ue, nel quale si ricorda come “vari Stati membri hanno di recente rafforzato e concentrato nella parte iniziale il risanamento dei conti pubblici”. Nella bozza si legge ancora come nel mettere a punto nuove manovre “la priorità dovrebbe essere data a strategie di risanamento dei conti pubblici favorevoli alla crescita e imperniate soprattutto sul contenimento della spesa. Il miglioramento del potenziale di crescita dovrebbe essere considerato fondamentale per agevolare il risanamento dei conti pubblici nel lungo termine”.
Tutti i Paesi dell’Unione Europea dovranno inoltre disporre di regole di bilancio nazionali e quadri di bilancio a medio termine in linea con il Patto di stabilità. Per il Consiglio, nell’ambito del rafforzamento della disciplina di bilancio, “gli istituti di statistica dovrebbero essere pienamente indipendenti” e deve essere assicurata la qualità dei dati statistici.
Tra le riforme strutturali invocate dalla Bce per la ripresa della crescita e dell’occupazione l’istituto di Francoforte reputa “importante l’adeguata ristrutturazione del settore bancario”. Situazioni patrimoniali sane, un’efficace gestione del rischio, prosegue la banca centrale, “e l’adozione di modelli imprenditoriali solidi e trasparenti sono indispensabili per potenziare la capacità di tenuta delle banche agli shock e assicurare un adeguato accesso ai finanziamenti, gettando le basi per la crescita sostenibile, la creazione di posti di lavoro e la stabilità finanziaria”.
La Bce afferma poi che “non si possono escludere ulteriori aggiustamenti” nei bilanci delle banche e che queste “devono dimostrarsi capaci di incrementare la disponibilità di credito al settore non finanziario quando aumenterà la domanda. Per raccogliere tale sfida – suggerisce la Bce – le banche dovrebbero rafforzare ulteriormente la propria componente patrimoniale e ove necessario dovrebbero sfruttare appieno le misure di sostegno pubblico a favore della ricapitalizzazione”.