Gli Stati Uniti sono in deflazione. Era dal 1955 che l’indice dei prezzi dei consumi non segnava un valore negativo. Su base annua, l’inflazione si è attestata sul -0,4% a marzo. Il crollo della domanda ha spinto sempre più in basso i prezzi dell’energia e del settore alimentare.
I dati, resi noti dal Dipartimento al Commercio statunitense, hanno preso in contropiede gli analisti economici che avevano previsto un incremento dell’inflazione, con una stima che si attestava su un +0,2% su base complessiva.