NEW YORK – Occhi puntati su Standard&Poor's. L'agenzia di rating e' quella che ha piu' esplicitamente minacciato un downgrade degli Stati Uniti. E gli analisti si chiedono ora se S&P procedera' e ridurra' la propria valutazione sugli Usa o se riterra' l'accordo sull'aumento del tetto del debito sufficiente. Lo riporta il Financial Times.
Moody's ha indicato che al momento il rating Aaa degli Stati Uniti e' al sicuro: ''la revisione del rating si tradurra' probabilmente in una conferma anche se con prospettive negative''.
L'agenzia S&P e' invece rimasta muta, limitando a dire che la revisione del rating americano. ''Gli investitori non sono sicuri su cosa fara'. la ragione di questa incertezza e' che S&P ha indicato un piano da 4.000 miliardi di dollari per prevenire che il livello del debito rispetto al pil cresca troppo.
''Ci attendiamo che la traiettoria del debito continui a salire se non ci sara' un accordo su un piano di risanamento fiscale di medio termine da 4.000 miliardi di dollari'' ha detto nelle scorse settimane S&P.
''Il rischio di un downgrade degli Stati Uniti resta alto'', evidenziano gli analisti di Barclays Capital. ''S&P e' senza dubbio sotto pressione. Non ritengo che punira' i progressi e l'accordo sull'aumento del tetto del debito e' un progresso'', affermano gli analisti di TD Securities.