ROMA – Dada, controllata di Rcs MediaGroup, procederà alla valorizzazione della divisione Dada.net, per la quale sono arrivate alcune manifestazioni d’interesse non vincolanti da parte di operatori industriali.
Il Cda ha dato mandato all’amministratore delegato di concedere un accordo di esclusiva con Buongiorno di 45 giorni per svolgere la due diligence e di eventualmente negoziare l’accordo di cessione. Il presidente Paolo Barberis, fondatore dell’azienda del 1995, lascia “in seguito a divergenze sulla strategia della società”. Al suo posto è stato nominato Alberto Bianchi.
Il consiglio di amministrazione di Rcs mediagroup ha escluso “allo stato” la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Dada.
Barberis ha annunciato di aver ceduto 630mila azioni Dada, acquistate al prezzo di 8,9 euro per azione da Rcs, che sale al 54,63 per cento, e che la sua partecipazione è scesa al di sotto del 2 per cento del capitale sociale, dal precedente 5,4 per cento.
Il cda ha esaminato i dati relativi al 2010, i cui ricavi sono scesi a quota 151,5 milioni. Il margine operativo lordo è stimato a 14,6 milioni (20,5 milioni di euro nel 2009). L’indebitamento netto consolidato a fine anno è di 50,6 milioni (36,7 milioni a fine 2009).