Patrizia D’Addario, dopo i mille dubbi della vigilia, è intervenuta, in collegamento da Bari, nella prima puntata 2009-2010 della trasmissione “Annozero”, condotta da Michele Santoro.
E i dati Auditel, dopo tutte le polemiche, sembrano dare ragione al giornalista: la trasmissione è stata seguita da 7 milioni di spettatori e ha totalizzato il 28% di share.
“Confermo tutto”, ha detto rispondendo alla domanda che le era stata rivolta dall’inviato del programma, e cioè se confermava di essere stata due volte a Palazzo Grazioli, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e di essersi fermata per tutta la notte in una occasione.
“Il premier lo sapeva che ero una escort. Lo ha detto anche alla Montereale che sapeva che ero una escort”, ha detto ancora Patrizia D’Addario nella sua intervista.
«Palazzo Grazioli mi sembrava un harem – ha detto la D’Addario nel suo racconto – C’erano il presidente e Giampaolo Tarantini, noi eravamo più di venti ragazze e c’erano solo loro. Si ballava, si cantava… Ho passato tutta la notte col presidente, lo sapevano tutti che erano una escort. Berlusconi lo sapeva. Io mi sono presentata al presidente come Alessia. Non mi vergogno di quello che ho fatto, nè di quello che ho detto».
«Ero felice del fatto di essere rimasta lì col presidente e che lui si era interessato alla mia persona – ha proseguito la D’Addario – Ha detto che mandava due persone a Bari sul mio cantiere. Era solo un aiuto che voleva darmi per rendere più veloce la pratica e mi rendeva felice».
«Perchè ho registrato? Io non ho tradito nulla, nessuno è arrivato sul mio cantiere. Sono stata convocata dal giudice e dire tutta la verità. Io ho sempre registrato perché così mi sentivo più sicura, non perché volevo ricattare qualcuno, non ho mai pensato ad una cosa del genere».
«Io sono stata chiamata dalla magistratura dopo aver subito un furto che ha rovesciato tutto, non so chi è stato». “Vuol dire che è stato Berlusconi?”, chiede Maurizio Belpietro: Non so chi è stato – risponde la D’Addario – Lo scoprirà la magistratura».