Daimler sotto inchiesta per insider trading

ROMA – Daimler è sotto inchiesta per insider trading riguardo alla vendita di azioni Eads nel 2006. Daimler ha ceduto il 7,5 per cento del capitale di Eads, a cui fa capo Airbus, il 4 aprile del 2006, due mesi prima che Airbus annunciasse un ritardo nella consegna dell’A380, il che aveva provocato una flessione in Borsa delle azioni Eads.

Il gruppo Lagardère, che come Daimler ha ceduto il 7,5% che deteneva in Eads nell’aprile 2006, è stato messo sotto inchiesta a fine gennaio con la stessa accusa. Daimler ha definito “assolutamente incomprensibile la procedura” in quanto la Consob francese, dopo una approfondita inchiesta, aveva concluso già a inizio 2010 che Daimler non poteva essere assolutamente accusata di insider trading”.

Il gruppo tedesco si è detto fiducioso che “anche in questo caso per Daimler l’esito sarà favorevole”. Attualmente circolano intanto indiscrezioni su un possibile disimpegno di Daimler da Eads entro quest’anno (ha il 22% dei diritti di voto e il 15% del capitale).

Eads è da sempre al centro degli interessi nazionali di Francia e Germania. Oggi i due paesi controllano il 22,5 per cento del capitale. Daimler e Lagardère hanno il 15 per cento ciascuno, mentre lo Stato francese e alcune regioni tedesche hanno una quota del 7,5 per cento ciascuno. I diritti di voto per entrambi i pacchetti sono in mano alle due società private.

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Maria Elena Perrero